Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Prof. Carlo Smuraglia, Presidente A.N.P.I., e la Sen. Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Cervi. Nel corso dell’incontro è stato presentato al Presidente Mattarella un documento contenente indicazioni per la difesa dei valori della Resistenza e della democrazia.
Roma, 22 marzo 2016
Lettera del presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, ai Presidenti dei Comitati provinciali e ai membri del Comitato nazionale
Ieri mattina, assieme all’On. Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, siamo stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, al quale abbiamo consegnato, illustrandolo, il documento conclusivo del Seminario intitolato “Per uno Stato pienamente antifascista”, tenuto a Gattatico, presso la sede del Cervi, il 9 gennaio scorso.
Il Seminario era stato contrassegnato da un dibattito ampio e approfondito soprattutto su ciò che le istituzioni potrebbero (e dovrebbero) fare per rafforzare il contrasto ai movimenti neofascisti che affollano il nostro Paese e, più ancora, la rete. Il documento che Albertina Soliani ed io stesso abbiamo redatto a conclusione del Seminario, esprime con nettezza la situazione di grave carenza delle Istituzioni di fronte ad un fenomeno che appare sempre più in contrasto con l’indirizzo democratico e antifascista della Costituzione; ed è corredato, il documento, da una serie di proposte, tutte facilmente realizzabili, per precisi interventi normativi ed istituzionali, anche sul terreno delle autonomie.
Il documento in questione sarà poi illustrato anche ai Presidenti delle due Camere, ed infine al Presidente del Consiglio. Ma dopo la presentazione al Capo dello Stato, esso può essere ormai pubblicato.
Su questo terreno non possono esserci né incertezze né esitazioni. Si tratta di contrastare, con tutti i mezzi e gli strumenti possibili, esclusa la violenza, un fenomeno che non solo è inaccettabile, costituendo un vero e proprio insulto alla memoria di quanti hanno combattuto e si sono sacrificati per la libertà e la democrazia, ma costituisce anche – come ci ammoniscono gli storici più avveduti – un pericolo per la stessa solidità delle istituzioni democratiche. Ma si tratta anche di insistere e premere, affinché le istituzioni svolgano fino in fondo il compito democratico loro affidato dalla Costituzione.
Invito dunque tutti a svolgere su di esso riflessioni e confronti, traendone spunto per le vostre iniziative, di cui l’ANPI deve essere sempre alla testa. Ne raccomando, vivamente, la più ampia diffusione.
Fraterni saluti,
Carlo Smuraglia
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