L’ANPI Sezione 7 Martiri di Venezia ha partecipato al presidio contro l’omofobia indetto dalla Rete Studenti Medi Venezia-Mestre. Condividendo appieno le ragioni dell’iniziativa riportiamo di seguito il comunicato del Coordinamento Studenti Medi:
PRESIDIO E CONFERENZA STAMPA A VENEZIA CONTRO L’OMOFOBIA,
PER LA SCUOLA PUBBLICA E LAICA
NO ALL’OMOFOBIA, PER LA SCUOLA PUBBLICA E LAICA !!
Mercoledì 16 Gennaio al liceo classico Foscarini a Venezia è avvenuto un fatto di estrema gravità, un professore, che insegna religione cattolica, durante la sua ora di lezione ha distribuito una serie di citazioni e riflessioni che esplicavano la sua posizione intollerante nei confronti dell’omosessualità e dei diritti delle coppie di fatto.
Ma quello che è successo non è un fatto isolato, troppo spesso nelle scuole e per le strade assistiamo a episodi di omofobia e razzismo provocati anche da un pensiero fondamentalista purtroppo radicato nel nostro paese, , che spesso si riflette sulla scuola e sulla formazione. Infatti nonostante le nostre scuole siano sempre più frequentate da giovani immigrati e di seconda generazione che spesso professano altre religioni, in Italia viene ancora insegnata la “religione cattolica” e non “storia delle culture” che darebbe una conoscenza più ampia delle culture del mondo agli studenti, viene ancora finanziata la scuola privata, spesso di ispirazione cattolica, di 223 milioni di euro in più solo per il 2013, mentre si taglia continuamente sulla scuola pubblica, tolti 10 miliardi di euro in 5 anni, viene ancora imposto il crocifisso in molte scuole dall’asilo nido alle medie superiori; in Italia non sono ancora garantiti i diritti delle coppie di fatto.
Queste e tante altre sono le cause degli episodi come quello di cui stiamo parlando.
Noi crediamo che la scuola debba formare la consapevolezza dei futuri cittadini e non solo trasmettere poche nozioni per imparare un lavoro, per questo tra i principi fondamentali della scuola pubblica devono esserci la multiculturalità e la tolleranza per tutte le forme di sessualità e che è compito della scuola e dei professori insegnare il rispetto per la libertà sessuale e per tutte le forme di “diversità” che esistono nella nostra società.
Invitiamo quindi studenti, associazioni e cittadini a promuovere iniziative contro l’omofobia e per la scuola pubblica e laica e a partecipare al presidio del pomeriggio di giovedì 24 gennaio in campo S. Geremia a Venezia!
NO ALL’OMOFOBIA ! SI ALLA LIBERTA’ SESSUALE !
PER LA SCUOLA PUBBLICA E LAICA !!
COORDINAMENTO STUDENT* MEDI VENEZIA-MESTRE
ALLEGHIAMO ARTICOLO di Giovan Battista, studente mestrino, uscito su “Qualcosa di sinistra” il 18 gennaio !!
“Un’ora normale di religione al liceo classico europeo Foscarini di Venezia è diventata un dibattito sull’omosessualità o meglio un’ora della più rozza e bassa propaganda cattolica. Gli alunni del professore E.P. gli pongono alcune domande del tipo “Ma se dio predica amore, perché gli omosessuali non possono amarsi?” il professore sul momento preferisce non rispondere ma la settimana dopo, sempre senza dibattito, distribuisce alla classe un documento scritto a mano.
Il documento viene presentato come “spunti di riflessione“, ma ciò che contiene (come potete verificare voi stessi) è che “l’ideologia gay” incoraggia la pedofilia, che le relazioni omosessuali sono brevi e del tutto inadatte a crescere un figlio in quanto un bambino necessita di “due personalità psichiche e fisiche differenti” e che gli omosessuali, come confermato dal professore in un’intervista con una giornalista dell’huffington post, possono essere curati in appositi centri (per telefono il professore afferma di averne indirizzati molti a questi centri, ma non fa nessun nome).
La domanda è: è opportuno che un professore si permetta di imprimere una forzatura tale, con tesi tutt’altro che scientifiche, alla mente di ragazzi sui quali, per il ruolo che riveste esercita ovviamente un grande ascendente?”