L’Anpi entra a scuola con la Costituzione.
La Costituzione Italiana al centro dell’attenzione per i giovani alunni di otto istituti delle secondarie di primo e secondo grado di Venezia e Mestre: I.C. Dante Alighieri, I.C. Franca Ongaro Lido e Pellestrina, LAS M. Guggenheim Venezia, LAS M. Guggenheim Mestre, I.I.S. A. Pacinotti Mestre, Liceo M. Foscarini Venezia, Liceo Scientifico G.B. Benedetti, Liceo Linguistico N. Tommaseo. Il giorno 31 maggio, in due sessioni, alla mattina alle 9 presso la Sala dei Concerti del Conservatorio Benedetto Marcello ed al pomeriggio alle 15 nell’Aula Magna del Liceo Guggenheim ai Carmini, gli studenti esporranno i loro elaborati (video, poster, letture, proposte musicali), attinenti ad articoli della Costituzione approfonditi da dicembre a maggio con i loro docenti e con il supporto di storici e giuristi amici dell’Anpi di Venezia. L’evento sarà anticipato da una conferenza stampa che si terrà venerdì 27 maggio ore 12 presso la sede di San Marco 4100 (Calle Cavalli), dove gli organizzatori incontreranno gli organi di stampa per illustrare il significato civico del progetto “Dichiarazione di Cittadinanza consapevole” che chiude il suo primo anno di vita con l’intento di incrementare nelle scuole la consapevolezza del valore della nostra Costituzione come un passaggio importante nella crescita del cittadino responsabile. Nel corso dell’incontro con le scuole di martedì 31 maggio, commenteranno i lavori ed offriranno il loro spunto, due costituzionalisti di spiccata rilevanza nazionale come Lorenza Carlassare, Professore emerito di Diritto Costituzionale a Padova, e Paolo Maddalena Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale. L’evento chiude il percorso del progetto «Dichiarazione di cittadinanza consapevole», che ha riscosso grande interesse negli istituti scolastici, portando all’attenzione degli studenti temi come l’ambiente, il lavoro, i diritti delle donne, la famiglia, il valore dell’accoglienza, della solidarietà, dell’uguaglianza. Ad organizzare la manifestazione è l’Anpi 7 Martiri di Venezia, che da sempre si impegna nel diffondere il significato della Resistenza antifascista e della Lotta partigiana che hanno portato alla liberazione dalla dittatura razzista e liberticida del ventennio mussoliniano. Attraverso pubblicazioni, incontri nelle scuole e concorsi, si propone la memoria di quegli eventi e la diffusione della conoscenza della Costituzione nata dai sacrifici dei Padri della Repubblica.
Questa la giornata conclusiva del progetto “Dichiarazione di cittadinanza consapevole”:
la mattina alle 9.00 al Conservatorio Benedetto Marcello nella Sala dei Concerti
il pomeriggio alle 15.00 al Liceo Artistico M. Guggenheim nell’Aula Magna.
Interverranno:
Lorenza Carlassare, professore emerito di diritto costituzionale
Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale.
Introdurrà:
Gianluigi Placella, presidente dell’ANPI 7 Martiri di Venezia.
Scarica il manifesto dell’iniziativa
La Costituzione alla base di un progetto scolastico
La cittadinanza consapevole sarà alla base di un progetto scolastico promosso in collaborazione fra l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) e la dirigenza scolastica provinciale. Un protocollo d’intesa finalizzato a far conoscere nelle scuole del veneziano i valori, gli articoli e i fondamenti della Costituzione, per giungere, a conclusione dell’anno scolastico, ad una comune dichiarazione di “cittadinanza consapevole”. Insomma, se cittadini italiani si diventa per nascita, l’Anpi, attraverso incontri e grazie al lavoro dei docenti nei diversi istituti, intende rendere informati gli studenti sui tratti fondamentali e condivisi dell’essere comunità, proprio grazie alle motivazioni che hanno condotto alla nostra Costituzione. Il progetto è stato presentato ieri mattina nell’aula magna del liceo artistico “Guggenheim”, presenti allievi e docenti dell’istituto, unitamente a rappresentanze di altre scuole veneziane. L’incontro è iniziato con la lettura di un passo significativo di Piero Calamandrei (fra i padri della Costituzione) inerente la scuola, definita organo vitale e centrale della democrazia. In seguito, la dirigente del “Guggenheim”, Isabella Albano, si è domandata quali entusiasmi siano rimasti nel mondo della scuola pubblica dopo le ideologie del Sessantotto, tali da far entrare fra i banchi forme democratiche come le assemblee ed i consigli di classe e di istituto. Lia Finzi e Gianluigi Placella, per l’Anpi, hanno ribadito la necessità che la scuola permanga inclusiva e che nessuno possa decidere senza la partecipazione della gente. Infine l’ex partigiano Marino Bonifacio ha ricordato come nei territori progressivamente liberati, la Resistenza avesse come primo obiettivo il far ripartire l’istruzione.
Tullio CardonaIl Gazzettino, Lunedì 14 Dicembre 2015