L’ANPI Sezione Sette Martiri di Venezia, in questo momento di emergenza sanitaria e sociale, si sente vicina a tutti quanti stanno soffrendo le limitazione e l’emarginazione dai contatti abituali. Ancor più sentitamente partecipa al disagio delle tante persone che, da sempre, sono ai margini della società, come gli immigrati irregolari e i senza dimora e che, in queste settimane, sono tra i più bisognosi ed i più indifesi.
A questo fine, stornando la cifra di 5000 euro dalle quote associative del 2020, abbiamo deciso di devolvere la somma a favore delle attività dell’ambulatorio Emergency di Marghera. E’ questo anche un modo di dire grazie a quanti, da volontari, in condizioni di difficoltà e di rischio personale, lavorano in quel presidio e operano per la dignità della persona umana.
Con l’occasione esprimiamo la nostra solidarietà alle tante categorie di lavoratori della sanità, delle forze dell’ordine , della logistica, della grande distribuzione, della produzione di beni essenziali, dell’informazione che continuano ad assicurarci i loro servizi. Con un pensiero commosso in particolare verso quanti, con altruismo esemplare, sono caduti nell’adempimento del loro dovere. Sacrifici che stanno consentendo a noi tutti cittadini di perseverare nelle restrizioni necessarie e cooperare così alla chiusura di questa pagina terribile della nostra epoca. Con l’augurio di poterci ritrovare, allora, nelle nostre attività abituali e chissà ancor più vicini tra vecchi e nuovi iscritti alla nostra gloriosa Associazione.
Venezia, 3 marzo 2020