Comunicato ANPI Venezia
Anche quest’anno il 25 Aprile è stato un grande giorno di festa, che ha visto pure aumentare i momenti celebrativi per la Città e le sue isole.
Purtroppo la giornata è stata funestata da un gesto oltraggioso e vile. Qualcuno, che si è firmato Forza Nuova, ha messo stanotte uno striscione davanti al monumento alla Partigiana Veneta di Murer, in riva ai Giardini. Lo striscione, nero, riportava la scritta “25 aprile lutto nazionale”.
Ricordiamo che, esattamente il 28 luglio del 1961, un attacco dinamitardo neofascista demolì il monumento alla Partigiana Veneta di Leoncillo, di cui oggi rimane solamente il basamento in pietra. A seguito di ciò venne eretto poco distante il secondo monumento, oggi oltraggiato.
A cinquant’anni di distanza da quel primo sfregio, è nostro dovere continuare a tenere alta la guardia a difesa dei valori democratici della Repubblica. A difesa della Costituzione.
Non facciamo troppa pubblicità a volgari ignoranti. Sappiano solo le parole che Piero Calamandrei scrisse al boia Kesserling:
SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE
AI NOSTRI POSTI CI TROVERAI
MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO
POPOLO SERRATO ATTORNO AL MONUMENTO
CHE SI CHIAMA
ORA E SEMPRE RESISTENZA!