Roma, 12 maggio 2011
Carlo Smuraglia: “il Governo ha oltrepassato ogni limite”
Ancora una volta, da parte di esponenti del Governo, si è oltrepassato ogni
limite, con rinnovati attacchi alla Magistratura, con l’incredibile aggressione
verbale nei confronti di una Magistrata della Procura della Repubblica di
Milano, con la proposta di ridimensionamento dei poteri del Presidente della
Repubblica, con correlativo aumento di poteri in favore del Governo, con
riferimenti irrispettosi nei confronti della Corte Costituzionale e relative
proposte di modifica, insomma con rinnovate ed esasperate manifestazioni di
spregio nei confronti delle istituzioni di garanzia. Il tutto accompagnato dalla
dimostrazione di una inequivocabile vocazione autoritaria e dall’incredibile proposta di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’operato di alcuni settori della magistratura.
Ritengo che queste dichiarazioni e proposte, assieme ai continui attacchi alla
Costituzione, siano insopportabili per tutti coloro che hanno a cuore le sorti
della democrazia e ritengono che una corretta convivenza civile non possa
che fondarsi sul confronto e sul rispetto delle regole, delle istituzioni e delle
persone, nonché su principi intangibili come quello della divisione dei poteri.
Valuterà il prossimo Comitato Nazionale dell’ANPI le iniziative che sarà
opportuno adottare affinché questo “Paese smarrito “ (nel quale, oltretutto, si
plaude ad un imprenditore condannato per la morte atroce di otto lavoratori e
si considera la sicurezza del lavoro come un “lusso” che il Paese non può
permettersi) possa tornare ad essere quella democrazia fondata sul lavoro,
sull’uguaglianza, sulla dignità che fu sognata dai combattenti per la libertà e
realizzata da una Costituzione che, per i principi ed i valori che rappresenta,
deve essere cara al cuore ed alla ragione di tutti gli italiani.
Il Presidente Nazionale dell’ANPI
Carlo Smuraglia